Come scegliere il sistema di allarme perfetto per la tua casa o azienda

1 luglio 2025

Scegliere un sistema di allarme non è un’operazione banale: è una decisione che ha un impatto diretto sulla sicurezza delle persone e dei beni a te più cari. Che si tratti della tua casa, del tuo negozio o della sede della tua azienda, avere un impianto antifurto affidabile e su misura può fare la differenza tra prevenire un’intrusione e subirne le conseguenze.

In questa guida completa realizzata da Tecnosistemi, esperti in sistemi di allarmi a Cuneo e provincia, analizzeremo tutti gli aspetti da valutare prima di scegliere un impianto: dai sensori alla centralina, dalla connettività ai servizi di manutenzione, fino all’integrazione con altri sistemi di sicurezza come videosorveglianza e domotica.

1. Analizza le caratteristiche dell’edificio

Ogni abitazione o struttura commerciale ha punti deboli diversi: è importante conoscerli per decidere quali aree proteggere e in che modo. Ecco alcuni esempi:

  • Casa singola: vanno considerati accessi multipli, giardini, finestre e porte secondarie.
  • Appartamento: si concentra la protezione su porta d’ingresso e finestre accessibili.
  • Negozio o ufficio: vetrine, ingressi principali, magazzini, casse e zone sensibili.
  • Capannone o azienda: è importante proteggere l’intero perimetro esterno e le aree interne più delicate.

Valuta se l’edificio è isolato o in zona urbana, se esistono aree poco illuminate, se ci sono animali domestici e qual è il grado di rischio.


2. Centralina d’allarme: il cervello del sistema

La centralina è l’elemento chiave: riceve i segnali dai sensori e gestisce l’intero impianto. Le principali opzioni sono:

  • Filare (cablata): ideale per nuove costruzioni o ristrutturazioni, più stabile e resistente a interferenze.
  • Wireless: si installa più facilmente e senza opere murarie. Perfetta per edifici già abitati.
  • Ibrida: combina il meglio di entrambe le tecnologie.

Funzioni importanti da cercare:

  • Accesso da app mobile;
  • Notifiche in tempo reale (push, email, SMS);
  • Memoria eventi;
  • Compatibilità con altri sistemi.


3. Sensori: l’occhio dell’impianto

I sensori rilevano intrusioni, movimenti o aperture. Ne esistono diversi tipi, ognuno adatto a uno specifico uso:

  • Perimetrali magnetici: segnalano l’apertura di finestre o porte.
  • Volumetrici a infrarossi: rilevano movimenti in ambienti interni.
  • Sensori a doppia tecnologia: riducono i falsi allarmi (utili se hai animali in casa).
  • Sensori esterni: per giardini, terrazzi, cancelli, con protezione contro agenti atmosferici.

Tecnosistemi progetta ogni impianto partendo da uno studio ambientale per posizionare i sensori strategicamente, evitando zone cieche e massimizzando la copertura.


4. Sirena e sistemi di allerta

Una sirena potente è fondamentale: allerta chi è nei dintorni, spaventa l’intruso e funge da deterrente. Oltre alla sirena, è essenziale il combinatore telefonico, che può essere:

  • GSM/4G: invia chiamate e SMS in caso di allarme;
  • IP: collegato alla rete internet per notifiche via app;
  • VoIP: più economico, ma richiede una connessione attiva.

Molti impianti moderni permettono di ricevere notifiche anche su smartphone, tablet o smartwatch, garantendo un controllo costante da remoto.


5. Vuoi un sistema integrato?

I migliori sistemi di allarme oggi sono modulari e intelligenti. Puoi collegarli facilmente a:

  • Videosorveglianza: videocamere per monitoraggio in tempo reale;
  • Automazione domestica: luci, tapparelle, termostati, porte automatizzate;
  • Rilevatori ambientali: gas, fumo, allagamenti, CO2;
  • Citofonia e videocitofonia.

Grazie all’integrazione, un solo impianto può proteggere, monitorare e gestire la tua casa o azienda in modo semplice e centralizzato.


6. Installazione professionale e assistenza continua

La qualità di un impianto non dipende solo dai componenti, ma anche da chi lo installa. Un installatore improvvisato può compromettere l’efficacia dell’intero sistema.

Tecnosistemi, specialista in allarmi Cuneo, offre:

  • Progettazione su misura;
  • Installazione professionale;
  • Collaudo tecnico e addestramento all’uso;
  • Assistenza post-vendita 24/7;
  • Contratti di manutenzione preventiva;
  • Supporto per guasti e aggiornamenti.


7. Quanto costa un buon impianto di allarme?

Il costo dipende da molti fattori: dimensione dell’impianto, tipo di tecnologia, numero di sensori, opzioni aggiuntive. Evita offerte “tutto incluso” troppo economiche: spesso nascondono componenti scadenti o assenza di assistenza.

Con Tecnosistemi hai preventivi chiari e senza sorprese, e soluzioni per ogni budget.

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